sabato 1 agosto 2009

Cosa fare a Bosa:...il Pecorino!




Che bella esperienza! Ieri Salvatore ci ha ospitato nella suo regno sopra le colline di Bosa, dove volano i grifoni. E dove lui ed il fratello, ogni giorno e con ogni tempo,portano avanti l'antica arte della pastorizia. Abbiamo assistito, stupefatti, a tutto il processo, dalla mungitura alle caciotte. Con Elia abbiamo provato a mungere (sembra facile!)e, più tardi,a raccogliere la cagliata e a pressarla nelle forme. E' sempre emozionante, per me, vedere come certe attività basilari, fondamentali per la nostra sopravvivenza e per la custodia delle nostre campagne, si svolgano ancora come si svolgevano migliaia di anni fa. Ed è altrettanto sorprendente riavere sempre conferma di quanto poco queste attività e le poche persone che le mantengono in vita, vengano valorizzate, apprezzate, aiutate da istituzioni e privati cittadini-consumatori.
Se non fosse per persone come Salvatore, che resistono nonostante tutto, ci ritroveremmo tutti a mangiare quelle splendide schifezze che tanto piacciono alle A.S.L., ai vigili sanitari,ai pediatri ed agli esperti nutrizionisti. Cibo finto,morto,artefatto ma, ovviamente, "igienicamente perfetto".
Comprate prodotti artigianali, biologici, di qualità! Potete permettervelo ed è un vostro sacrosanto diritto!
Evviva Salvatore e il pecorino vero!!!

Cosa fare a Bosa: per Loriano e tutti gli amanti della natura vera...


Come promesso, ecco un post sulle bellezze che le nostre piccole grandi canoe ci permettono di scoprire.
Grazie ad un mare sempre più calmo, alla temperatura decisamente estiva e piacevole anche all'imbrunire ed al nostro allenamento,leggero ma costante, abbiamo iniziato a spingerci un po' più lontano.
Questa caletta, alla quale la mia foto non rende pienamente giustizia, è un vero angolo di paradiso.
Lontanissima da strade e fuori dalla rotta dei vacanzieri nautici è riempita dal suono di rondini, gabbiani, uccellini, dall'aroma del mirto e delle piante della macchia, da ciottoli levigati che sembrano sfumati ad arte...
Sembra di trovarsi di colpo immersi in una Sardegna arcaica, in un luogo di potere primitivo.
La nostra flotta di sit on top(non esiste una traduzione italiana,forse canoa aperta?)è ancora troppo piccola per coinvolgervi tutte e tutti, ma a Bosa hanno da poco iniziato a noleggiare imbarcazioni simili alle nostre, in una zona a nord della città dalla quale escursioni e paradisi come quello nella foto non sono troppi lontani.
Che ne dite, organizziamo qualcosa?

Cosa fare a Bosa:Yoga, come incontrare Vanda grazie a Melanie



Ebbene sì, si può scoprire il piacere dello yoga anche in quel di Bosa. Melanie è un'insegnante di yoga, che dall'umida Gran Bretagna si è trasferita nella assolata Sardegna e che offre la possibilità di ripredere contatto con "la terra" attraverso lo yoga. Che bella sorpresa è stata per me scoprirlo!!
Così da settembre frequento il suo corso con estremo piacere ed ottimi risultati...in questi mesi ho potuto fare una esperienza estremamente interessante dello yoga...alla fine delle sedute, oltre ad un buon rilassamento ritrovo un livello energetico molto alto...il mio corpo è vivo, sprizzante di energie.
C'è una sensazione chiara che senza forzare, ma ascoltando, rispettando e respirando il corpo diventi più elastico, morbido, armonioso con dolcezza e vitalità.
Le insegnanti di Melanie sono state allieve di Vanda Scaravelli, questo spiega tante cose, perchè in sintesi potrei dire che lo yoga di Melanie è uno yoga al "femminile". Vanda, insieme a Krishnamurti, a cui era legata da profonda amicizia, era stata per molti anni, allieva,del maestro Iyengar, poi aveva sviluppato il suo modo di fare yoga, aveva trovato la propria via di espressione e rielaborato gli insegnamenti ricevuti secondo le proprie esigenze ed intuizioni...il suo yoga riesce davvero a toccare le mie corde interiori...vi riporto uno stralcio di un'intervista, quando aveva 88 anni e praticava ancora agilmente lo yoga.

"...E qual è il modo di fare yoga?
Il modo è farlo rilassatamente, senza sforzo, con l'onda, con il movimento, con il respiro. Tutto questo rende la pratica dello yoga molto piacevole. Puoi raggiungere gli stessi risultati senza fatica, con "allegrezza", e prendere il largo.

Come spieghi il termine allegrezza?
Questo significa "cuore intelligente". Sei rilassato, non sei schiavo delle idee. Diventi intelligente e allo stesso tempo felice. Le posizioni verranno meglio. Nella nostra educazione siamo allenati a diventare. Tu cerchi di diventare. Tu hai degli esempi, e gli esempi uccidono tutte le possibilità di essere, perchè hai un modello, e vuoi copiare quel modello. Questa è solo imitazione, e questo ti allontana dalla possibilità di essere. Quando sei, tu se ciò che sei. Tu non diventi. TU SEI. Il diventare è come una scala. Tu vuoi arrampicarti sulla scala per raggiungere un ideale, una forma che la società ha creato. Questo è l'ingranaggio dell'educazione."


Beh, di sicuro la sua non è stata un'esistenza comune, condividere parte della propria vita con due persone così carismatiche come Krishnamurti e Iyengar è stato di certo un grande stimolo, una grande opportunità per coltivare quelle energie che le hanno permesso di esprimere se stessa in modo creativo...
Quello di Vanda Scaravelli è solo un modo per praticare lo yoga, che nel mio caso è ideale...
Grazie Melanie per la tua passione che riesci a trasmettere durante le sedute...Vanda ne sarebbe felice..."cresciamo dalla terra"

questo è il link al sito di Melanie ed al suo The Bosa Yoga Stdio Sardinia

Cosa fare a Bosa: negare l'evidenza...


Il caldo è quello di Agosto, in riva al mare la brezza rinfrescante non si nega a nessuno e le spiagge iniziano ad esser frequentate...
I bambini si ritrovano tutti, ma proprio tutti, sulla stessa spiaggia, luogo ideale per imparare a nuotare, per giocare, per divertirsi...
Il buon padre di famiglia, amante della solitudine stile Patagonia, potrebbe trovarsi in difficoltà...
E qui viene in suo soccorso quella coppia di strumenti miracolosi chiamati maschera e cannello o boccaglio, o snorkel che dir si voglia!
Meraviglia delle meraviglie, indossateli entrambi e nuotare diventa un gioco da ragazzi, un piacer puro, un rilassamento per il corpo e per lo spirito...
In poche bracciate il buon padre di famiglia si ritrova immerso in un mondo fantastico pieno di colori e di stupende creature. La luce lo accompagna, il proprio respiro alternato a quello del mare...
E tutti quei commenti sul Grande Fratello, sulla campagna acquisti del Milan e sull'ultimo modello di occhiali da sole sono già un lontano ricordo...
Se poi ogni tanto fate finta di perdervi e ritardate l'uscita dall'acqua, toccando di nuovo la battigia al calare di un poetico tramonto, potrete negare l'evidenza e sostenere che al mare non c'è mai nessuno, neanche di Domenica, neanche a Ferragosto...

Cosa fare a Bosa: nello spirito di David Herbert Lawrence



"La Sardegna. Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo.
La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia.
La Sardegna è un'altra cosa: più ampia, molto più consueta, nient'affatto irregolare, ma che svanisce in lontananza... Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. E' come la libertà stessa."

Queste belle parole sono tratte da "Mare e Sardegna" di David Herbert Lawrence, scrittore e viaggiatore inglese di inizio '900.
Avevo letto qualcosa di lui e le sono andate a ricercare per trovare una risonanza dopo la mia escursione di ieri.

In solitaria, ho percorso per la prima volta il tratto costiero che va dalla splendida Cumpoltittu fino alla Casa del Vento. Meraviglia pura. Nessuna abitazione, nessun rumore, nessuna persona, solo profumo e colore e luce...

Se verrete in "alta stagione" a VillaVillaColle forse non ve lo consiglieremo, ma se capitate quando il sentiero è ancora deserto come adesso, regalatevi quest'esperienza fuori dal tempo!